Rara varietà con spine giallo-oro simili a quelle degli Eriocactus, in netto contrasto con le varietà a spine nere. Cresce su affioramenti di quarzite in Brasile (Minas Gerais), tra 700 e 1.100 m, tra le rocce.
Cactus solitario con corpo verde-rossastro che può scurirsi fino al nero. Lungo le costole presenta una linea continua di feltro bianco e spine nere simili ai denti di un pettine. Fioritura primaverile-estiva con piccoli fiori gialli diurni.
Questa è la popolazione di Uebelmannia rinvenuta nella località a maggiore altitudine del genere (1415 m), che prospera in ambienti rocciosi d’alta quota con condizioni leggermente più fresche rispetto al tipico per la specie.
Questa è la popolazione più meridionale di Uebelmannia, che cresce a un’altitudine di circa 1220 metri, dove si sviluppa in ambienti rocciosi e relativamente freschi.
La varietà horrida è più verde del tipo standard, con epidermide spessa e rugosa come pelle di lucertola. Spine più aperte, senza effetto pettine. Il colore varia: verde all’ombra, viola in pieno sole.
Cactus globulare solitario con fusto che vira dal verde al porpora e apice lanoso. Areole così fittamente disposte da apparire quasi come un'unica linea feltrosa lungo le coste. Spine giallo-miele, ambrate o bruno-arancio. Per collezionisti esigenti.
Quando sono giovani e piccole, le piante hanno una colorazione rosso-violacea scura; tuttavia, con la maturità e in presenza di pieno sole, assumono una tonalità verde.
Varietà dall'architettura perfetta, con epidermide coriacea verde chiaro o verde-bronzo che ricorda la pelle di lucertola. L'apice avvolto da peluria grigia contrasta con le spine giovani ambra o rossicce, poi
grigio-ardesia, allineate in modo ordinato.