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Varietà particolare che si sviluppa ramificandosi, generando nuovi getti dalle areole e creando, col tempo, piccoli cespi.
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Very nice!
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La "aurata" è la più grande tra le Eriosyce, un cactus a barile molto spinoso, con dimensioni simili a quelle dell’Echinocactus grusonii. Presenta spine forti, dorate, ambrate o marroni, ricurve verso l’alto. In
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A volte, tra i semenzali normali nascono piante variegate con areee gialle. Sono esemplari rari, venduti singolarmente e senza certezza di disponibilita futura.
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Caratterizzata da una spina centrale allungata e da fiori gialli dal gradevole profumo.
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Cactus colonnare di grande fascino, avvolto da una fitta copertura di spine bianche, morbide e lanose. È una pianta non comune in coltivazione e ricercata dagli appassionati.
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Plants of the mountain population. Seedlings collected in habitat.
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La var. pawlovskyi si distingue per il portamento più colonnare e le spine pettinate. Endemismo delle zone aride di Córdoba (tra Esperanza e El Camarón, a nord di Dean Funes).
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Le spine corte e pettinate di questo cultivar, unite alla sua geometria perfetta, lo rendono un pezzo da collezione irrinunciabile. La propagazione - possibile solo tramite innesto - ne aumenta il valore e la rarità.
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Peculiar and rare variety with brown-purple epidermis, the intensity of the colors increases with exposure to sunlight and in winter with cooler temperatures. Pink-purple flowers.
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Specie colonnare con epidermide verde-blu e spine piuttosto corte e dritte di colore nero-brunastro. La combinazione cromatica tra corpo e spine risulta particolarmente decorativa.
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Forma rara con fiori bianchi, particolarmente ricercata per l’eleganza cromatica. In età adulta tende a formare gruppi densi e ornamentali. Ben adattata agli inverni freschi.
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Green, pinkish grey to a deep purple body.
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Sulphur yellow spines. Cactus globulare con numerose costolature strette e ondulate. Spine radiali bianco-ialine e 3-7 spine centrali giallo zolfo piatte e affilate, di cui quella mediana è più robusta.
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Gymnocalycium schickendatzii v. delaetii, affine a G. schickendantzii, ha tubercoli arrotondati e sporgenti. Corpo globoso, blu-verde o grigio-verde. Spine 6-7, curve, grigio-giallastre con punte rossicce, che sbiadiscono con l’età. Specie distintiva.
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Tipo A: foma con piccole costole extra parzialmente sviluppate. Di solito, queste piccole costole aggiuntive non raggiungono l'apice della pianta, non presentano areole e si sviluppano sul lato laterale, posizionate tra due vere costole contigue.
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Pianta con costole affilate verde/bluastro a volte tinte di porpora e senza puntini bianchi. Spine giallo oro o ambra, lunghe e rivolte in tutte le direzioni, così fittamente avvolte a nido che il corpo è appena visibile e sembra un fascio di erba secca.
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Grazioso! Fiori con sfumature che vanno dal rosa al viola, arricchiti da spine pettinate di un delicato rosa-beige. Ogni esemplare, durante la primavera, produce da 1 a 5 boccioli, donando una fioritura spettacolare e inconfondibile.
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Cactus colonnare boliviano con fusti ramificati ricoperti da spine fitte, sottili e traslucide (bianco-giallastre), dall’effetto "vetroso". Produce fiori tubolari arancione-rossi, che contrastano con l’insolita spinagione.
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Piante ampie e appiattite con fiori corti rosso vivo! Diventano impressionanti con l'età, sviluppando una struttura imponente e una spinagione particolarmente decorativa.
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Pianta estremamente decorativa, caratterizzata da costole appuntite e corpi grigio-rosati striati da bande viola-marrone scure. Le areole sono molto lanose e quasi senza spine. I fiori, rosa chiaro, compaiono in gran quantità e si aprono completamente.
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Lungo tubo floreale, graziosi fiori rosso-arancio. Con l'avanzare dell'età, le piante sviluppano un ramificazione basale, formando gruppi compatti.
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Piante di notevole bellezza, caratterizzate da areole allungate e spine allineate in modo regolare, simili ai denti di un pettine.
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Bella forma con fusto più grande e fiori bianchi.
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Bella forma con corpo verde-bluastro, spine bianche, corte e rigide, e fiori bianchi di grandi dimensioni.
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I boccioli, ben celati nella lanuggine apicale, sbocciano in fiori dai toni più intensi rispetto alla ssp. schwarzii standard. I petali rosa acceso con linea centrale magenta scuro creano un effetto cangiante unico.
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Varietà affascinante delle alte quote argentine, caratterizzata da fiori arancioni e una spina centrale prominente.
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Una pianta dal fusto scuro, lungo e sottile, con radici enormi, spine nere corte. Fiori rossastri molto belli! Difficile da trovare in commercio.
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Specie nana con spine e fiori di colore giallo.
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Fusto cilindrico corto e bluastro, ricoperto di spine dorate. Bellissimo!!!
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Una pianta spinosa e cespitosa, con fusti robusti e spine aghiformi numerose. Le spine centrali sono più lunghe e affilate, da bianche a marrone con punta più scura. Fiori con tubo spinoso lungo e petali rosso-arancio.
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Corpo appiattito con molte coste sottili e ondulate, spine lunghe e di aspetto cartaceo, e fiori con una striscia mediana più scura.
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Spine radiali bianche, centrali di colore rosso-aranciato o marroncino, e lanugine bianca interposta tra i tubercoli. I fiori, di colore porpora, raggiungono i 12 mm di lunghezza.
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Fusto compatto, appiattito, solitario o che si ramifica con il tempo, con molti tubercoli piccoli e ravvicinati. Spine radiali corte e bianche, spine centrali rosso mattone. Davvero splendida!
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Spine bianche, con fiori rosa di grandi dimensioni e molto decorativi.
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Spine lunghe di colore marrone-dorato e fiori gialli.
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Spine davvero attraenti! Ambra-giallo fino a rosso volpe, ritorte e che avvolgono il corpo piatto e piccolo. Fiori giallo-arancio – una varietà stupenda!
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Piante robuse, anche per giardini rocciosi o balconi soleggiati, resistenti tutto l'anno! Tollera il freddo. (Winter hardy/Winterhart). Da giugno, sbocciano grandi fiori fucsia acceso che rimangono vividi per un periodo insolitamente lungo.
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Pianta rustica, originaria delle fredde montagne del Colorado, con fiori verde-giallastri dal profumo di limone. Ideale per giardini rocciosi o balconi soleggiati.Tollera il freddo (Winter hardy/Winterhart) e sopravvive anche nei climi rigidi.
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Questi ibridi di Astrophytum uniscono gli ampi punti bianchi dell'A. asterias "SUPER KABUTO" con la texture lanosa a “fiocco di neve” tipica dell'A. coahuilense. Le 5 coste simmetriche creano un equilibrio perfetto tra geometria e bellezza.
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Piccolo cactus dal caratteristico portamento appiattito, solitario o con rare ramificazioni. Il corpo verde brillante contrasta piacevolmente con le spine color crema-marrone chiaro. Fiori rosso vivo che sembrano sproporzionati rispetto alla pianta!
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Opuntia resistentissima (fino a -45°C in inverno) alta 50 cm con spine colorate (rosso/bianco/nero-blu/marrone/viola)
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Fusto marrone scuro, rotondo o leggermente allungato. Spine tendenzialmente ricurve verso l’alto, di colore marrone grigiastro. Fiori da crema a giallo chiaro, talvolta con toni rossastri.
Sinonimo: Pyrrhocactus setosiflorus var. intermedius.
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Forma compatta caratterizzata da un corpo più piccolo e spine più corte.
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Corpo grigio-glauco appiattito con spine a forma di spada, beige-porpora, aderenti e rivolte verso il basso, che diventano sempre più spettacolari, vigorose e colorate man mano che la pianta raggiunge la maturità.
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Rarità botanica a crescita lenta, caratterizzata da una fitta copertura di spine radiali, dal bianco al giallo. Le spine centrali, di colore bruno, compaiono solo dopo diversi anni dalla germinazione. Fioritura spettacolare di un giallo intenso.
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Astrophytum hybrid OR-MY (A. ornatum X A. myriostigma) nudo e variegato – Rari esemplari cespitosi a ramificazione naturale, con epidermide verde liscia. Le variegature crema, gialle o rosa, uniche in ogni esemplare, lo rendono un pezzo da collezione.
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Fusto verde oliva scurissimo con costolature marcate. Sorprende per la generosa fioritura: numerosi fiori madreperlacei bianchi con leggere sfumature rosate. Fiorisce copiosamente già in giovane età, regalando spettacolari esplosioni di fiori delicati.
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Echinofossulocactus (Stenocactus) con corpo variegato, una mutazione rara in natura. Gli esemplari variegati vengono selezionati e venduti singolarmente. La comparsa di queste piante è imprevedibile e sporadica.
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Corpi solitari o accestite con tubercoli larghi e prominenti. Fiori gialli. Molto simile a Weingartia riograndensis.
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Gymno con spine super, lunghe, larghe e schiacciate, dai toni ambra, ocra o bruniti. L’aspetto è vigoroso e selvaggio. Per ottenere spine robuste e ben sviluppate, è indispensabile una coltivazione in pieno sole, che ne intensifica forma, colore e durezza
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Cultivar unico dal corpo appiattito giallo-verde , coni minuscole spine. La combinazione cromatica e la forma geometrica lo rendono un pezzo da collezione irrinunciabile. Disponibilità limitata.
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Fiori gialli enormi! Fiorisce già da giovane piantina, regalando spettacolari fioriture precoci.
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Noto anche in giapponese come Goryo (cinque costole)+ Ruri Kabuto- questa variante eccezionale ha solo 5 coste nude (vs le normali 8 ). Le plantule nude a 5 coste sono vere rarità botaniche, molto ambite dai collezionisti.
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Fusto basso grigio-verde con corte spine bianche. I graziosi fiori rosa aggiungono un tocco di delicatezza a questa pianta dall'aspetto compatto e ordinato. Davvero incantevole!
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Cactus globulare o colonnare, cespitoso, alto fino a 80 cm. Grandi areole con spine robuste color corno. Fiori bianchi e slanciati, con squame scure alla base ricoperte di peli lanosi bianchi, neri e rossi. Uno spettacolo unico!
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Un gioiello botanico: la rarissima forma crestata dell'Echinopsis “Madame Pele”. Un’eccezionale mutazione ornamentale. Fiori bicolore vermiglio scuro con margine magenta elettrico. Solo pochissimi disponibili: un vero tesoro per collezionisti!
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Cactus globulare con coste ondulate e fittamente impaccate. Spine lunghe e cartacee, bianche, gialle, rosse o nere, con tre centrali non anulate (quella mediana appiattita). Fiori bianco-rosati con venatura violacea. Variabilità estrema tra esemplari.
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Selezione di specie e ibridi variegati con pattern cromatici unici. Le forme variegate emergono come
sorprese della natura. Ogni esemplare atipico viene individuato e isolato, offrendo così pezzi speciali per veri intenditori.
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Bellissima cultivar multicolore con fusto variegato, che presenta settori o chiazze in giallo, arancio, rosso e verde. L’effetto visivo è sorprendente, vivace e complesso. Ogni esemplare è unico.
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Cactus in miniatura grigio-perla con texture ruvida. Gli esemplari giovani presentano solo spine radiali bianche; ma con l'età sviluppano spine centrali allungate a punta nera. I fiori rosa, sono insolitamente grandi.
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Piccolo cactus globulare blu-verde con apice lanoso depressso. Radice tuberosa particolarmente pronunciata. Spine radiali bianco-grigiastre con punta marrone o nera, intrecciate tra loro. Fiori viola intenso con centro bianco.
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Fusti avvolti da spine bianche , setolose e traslucide. La pianta produce impressionanti fiori carminio di grandi dimensioni, che emergono verso l'esterno dai lati inferiori del fusto, creando un bellissimo contrasto.
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Ibrido tra E. ernestii e E. glaucescens - presenta caratteristiche intermedie. Notevole il cefalio bianco, elemento distintivo che rende questo ibrido particolarmente ricercato.
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Fusti ricoperti da lunghe spine centrali nere, appiattite e rivolte verso l'alto, che contrastano con le numerose costolature ondulate. Tra gli Echinofossulocactus è senza dubbio uno tra quelli con la spinagione più spettacolare e decorativa.
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Giovani esemplari con una fitta corazza di spine bianche, corte e compatte. Con la maturità, emergono spine centrali nere e prominenti che rivoluzionano completamente l'estetica, creando un drammatico prima/dopo. Crescita lentissima ma ricompensante.
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Fusto color rame brunito con spine pettinate color sabbia. La fioritura varia dal rosa tenue al magenta vibrante.
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Fusto globoso verde con tubercoli prominenti e apice lanoso. Le spine centrali sono uncinate, robuste lunghe fino a 2 cm e di colore da ambra a rosso-brunastro, con l'invecchiamento diventano grigiastre.
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Cactus minuscolo forma di pagoda con tubercoli conici ben marcati. 4 spine morbide e suberose.
Fiori giallo-verdastri (2-3 cm), vero tratto distintivo, come suggerisce
il nome "flaviflorus" (dal latino "fiori gialli").epiteto latino.
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M. alamensis deve il nome alla Sierra de Álamos (Sonora, Messico). Condivide l'habitat con M. pseudoalamensis, ma si distingue per il pistillo verde, contrapposto all'arancione scuro della pseudoalamensis. Senza fiori, le due specie sono indistinguibili.
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Corpo discoidale nero-ossidiana sormontato da cefalio crema. Spine minuscole color cioccolato, appressate al corpo e rivolte verso il basso come unghie di colibrì. Ogni dettaglio concorre a creare un'armonia straordinaria.
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Varietà dall'architettura perfetta, con epidermide coriacea verde chiaro o verde-bronzo che ricorda la pelle di lucertola. L'apice avvolto da peluria grigia contrasta con le spine giovani ambra o rossicce, poi
grigio-ardesia, allineate in modo ordinato.
